Manca meno di un mese alla settimana contra le carcere ! Si svolgerà dal 2 all’8 marzo 2020 nell’ex stazione ferroviaria di Luméville, vicino a Bure, sede di una lotta contro una prevista discarica di rifiuti nucleari.
L’idea è quella di prendere il tempo di incontrarsi, tra persone e gruppi di diversi paesi, per avere momenti formali e informali di discussione, workshop, proiezioni di film e letture. Potete venire alla settimana con le vostre proposte, informandoci in anticipo o no. Sono benvenuti anche le distro.
Abbiamo ricevuto critiche sull’assenza di argomenti legati al razzismo nelle carceri e al razzismo di Stato nel programma della settimana, dato il ruolo chiave che il razzismo gioca nei sistemi carcerari. Vorremmo dare più spazio a questi argomenti, quindi se sentite di avere qualcosa da contribuire su questi temi, contattateci.
Programma
Questa sezione sarà regolarmente aggiornata e completata entro l’inizio della settimana.
Lundi
Un aggiornamento sulla lotta a Bure
Il progetto Cigeo, gli eventi degli ultimi anni.
Proiezione: Sui tetti (2014, 1h35)
All’inizio degli anni Settanta, nelle carceri francesi si sono succeduti ammutinamenti. Il film ripercorre gli ammutinamenti del 1971-1972 nelle carceri di Toul e Nancy (non lontano da Bure), intervistando due detenuti che avevano preso parte ai disordini, oltre a un secondino. Queste rivolte di detenuti solleveranno i problemi delle condizioni di detenzione, del funzionamento della prigione e del sistema carcerario francese.
In francese, con sottotitoli in inglese e italiano.
Martedì: Repressione e anti-repressione
Discussione: indagini per associazioni sobversive in Francia e in Italia
Descrizione a venire.
Loïc e la repressione dopo il G20 di Amburgo del 2017
Loïc è stato rilasciato con la condizionale lo scorso dicembre dopo 1 anno e 4 mesi di carcere ad Amburgo. Torneremo sulle condizioni della sua detenzione e sui metodi repressivi utilizzati dai poliziotti tedeschi – insieme ad altre forze di polizia europee – per identificare, rintracciare e arrestare le persone sospettate di aver preso parte ai disordini contro il G20 nel luglio 2017.
Sul caso che riguarda specificamente il nostro amico, faremo un bilancio del suo lungo processo, che è in corso ormai da un anno e mezzo e che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.
Con persone del gruppo di sostegno di Loïc.
Ascolta l’audio: intervista a Claudio Lavazza (2011, 17mn)
Claudio Lavazza è un anarchico che ha partecipato a numerosi attacchi armati ed espropriazioni, prima di essere arrestato nel 1996 in Spagna dopo 16 anni di fuga. In questa intervista parla della sua vita in prigione e delle prospettive di lotta dentro e fuori le carceri.
In italiano, con sottotitoli in francese e inglese.
Proiezione: Sessiz Ölüm (“La morte silenziosa”, 2001, 1h25)
Le persone che hanno trascorso molti anni in isolamento in diverse prigioni in Europa testimoniano i risultati del sistema di isolamento e la sua influenza sulla vita umana. Le interviste sono intervallate da scene girate in un carcere femminile negli Stati Uniti e da scene di finzione.
Avviso: il film affronta temi difficili, l’impatto psicologico dell’estrema solitudine e i suicidi in prigione.
In diverse lingue, con sottotitoli in spagnolo, francese e inglese.
Mercoledì: (No) Confini
Discussione sui centri di detenzione per immigrati
Descrizione a venire.
Situazione al confine italo-francese
Descrizione a venire.
Lettura collettiva del libro “Milot l’incorreggibile” – fuori tema
Descrizione a venire.
Discussione: i minori che si confrontano con la giustizia oggi e i nuovi progetti di costruzione del CEF (Centro Educativo Chiuso) – fuori tema
Descrizione a venire.
Giovedì: questioni di genere, LGBTQ+, carceri femminili
La Polonia non è più divertente – le repressioni e la fine della cosiddetta democrazia da parte della Croce nera anarchica di Varsavia – fuori tema
È mai stata divertente? In realtà, sì – tra il 2005 e il 2007, quando il Partito della Legge e della Giustizia ha fatto la sua prima coalizione con altri due partiti di destra, i loro cambiamenti nel funzionamento dello Stato si sono spesso limitati a stupide uniformi scolastiche. Molti non potevano credere di aver vinto e non hanno preso sul serio questo governo. Tuttavia, il Partito della Legge e della Giustizia è tornato al potere nel 2015 e ha preso il controllo dell’ecosistema. Da allora, il partito ha introdotto cambiamenti sempre più complicati nella legge, il che significa che la Polonia non è più un paese “democratico”. Durante la presentazione, parleremo di questi cambiamenti e della
repressione e dell’estensione della sorveglianza contro i militanti e gli anarchici.
Documentazione e discussione: il validismo dello Stato e il suo rapporto con la giustizia e il carcere – fuori tema
Descrizione a venire.
Discussion : Greve en taule ou creve la taule, Come sostenere detenut* e suoi amic* parent* durante i scoperi ? – fuori tema
Descrizione a venire.
Audio: intervista con S. (1h05)
In questa intervista, S. racconta la sua esperienza in prigione, i suoi legami affettivi, siano essi amichevoli, sessuali o amorosi…
Attenzione: questa sessione di ascolto parla di temi difficili, della sessualità e dei traumi come lo stupro.
In francese, con traduzione simultanea in inglese e italiano.
Proiezione: Last Rescue In Siam (“Ultimo salvataggio in Siam”, 2012, 10mn)
Una commedia parodica sulle operazioni di “raid e salvataggio” contro la prostituzione in Thailandia (Siam è il vecchio nome della Thailandia). Scritto, diretto e interpretato da lavoratori del sesso thailandesi.
Film muto, con sottotitoli in tailandese, francese e inglese.
Proiezione : Criminal Queers (2017, 1h04)
Finzione su una radicale lotta trans/queer contro il complesso
industriale del carcere e verso un mondo senza muri.
In inglese, con sottotitoli in inglese, francese, italiano e tedesco.
Venerdì: la fuga
Presentazione in due parti sulla clandestinità
Non sorprende che lo Stato attacchi tutti coloro che lo combattono – o che lo sfidano per la loro stessa esistenza. Per non cedere all’oppressione a lungo termine, dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni.
“L’illegalità è come camminare nella merda di cane, può succedere a chiunque”.
La vita nella clandestinità ha sempre fatto parte delle lotte anarchiche/rivoluzionarie, ma a che punto siamo oggi? Vogliamo prenderci un momento per parlare dei diversi aspetti della clandestinità e interrogarci su ciò che sembra essere lontano ma che ci riguarda più di quanto vorremmo. Vogliamo condividere questo approccio per rompere il tabù e liberarci delle paure e delle illusioni che ci impediscono di adottare un approccio offensivo.
Sabato: opinioni anarchiche su giustizia, legge, crimine / come uscire da un sistema punitivo
Discussione sulle alternative al sistema penale, da parte del Anarchist Black Cross – Paris/IDF
Il sistema penale incarna una modalità statale formale e punitiva di gestione dei conflitti. L’abolizione del sistema penale implica la riappropriazione della risoluzione dei conflitti. Si può identificare una diversità di pratiche non statali: punitive, educative, terapeutiche, conciliatorie, compensative, ecc. Quando un evento doloroso viene attribuito a una persona, la questione è quale stile di risoluzione dei conflitti sia appropriato per affrontare la situazione. Un approccio anarchico implica il rifiuto di un approccio punitivo a favore di stili restaurativi. Proponiamo una discussione aperta sugli stili di risoluzione dei conflitti, senza forum e senza esperti, per cercare insieme di cogliere un approccio anarchico alla risoluzione dei conflitti. In particolare, potremmo affrontare casi pratici.
Domenica
Laboratorio di scrittura per detenuti, a cura del Anarchist Black Cross – Paris/IDF
Si valorizza la diversità delle pratiche di scrittura e di corrispondenza: lettere, cartoline, scrittura individuale ma anche collettiva, disegno, ecc. Mettiamo a disposizione gli indirizzi dei detenuti, il materiale, la documentazione per aiutarci, ispirarci e renderci consapevoli insieme della posta in gioco, dei vincoli e delle possibilità.
Laboratorio digitale di autodifesa, a cura del Anarchist Black Cross – Paris/IDF
L’obiettivo del workshop è quello di responsabilizzare gli individui nella definizione di modelli di minaccia e nell’implementazione di politiche di sicurezza affidabili. Mentre presentiamo alcuni software open source, il nostro approccio è “centrato sulla pratica” (mettendo in discussione e migliorando le nostre pratiche digitali sulla base di una migliore comprensione di come funzionano i computer e Internet). Il nostro approccio incoraggia anche la parsimonia nell’uso degli strumenti digitali.
E anche durante la settimana…
Ascolto audio: rivolta nel carcere di Avignone nel 1974
Testimonianza di una persona che ha partecipato a una rivolta nel carcere di Avignone nel 1974.
In francese.
Lettura di una lettera di Alfredo Cospito
Alfredo Cospito è in carcere in Italia dal 2012, a seguito di un attentato a Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare (la società responsabile dell’industria nucleare italiana). Lo scorso aprile è stato anche condannato a 20 anni di carcere nell’ambito dell’operazione repressiva “Scripta Manent”. Leggeremo una lettera inviata da Alfredo come contributo alla settimana contro la carcere.
Lettura di una lettera di Andreas Krebs
Andreas Krebs è detenuto in Italia dal 2018. È stato condannato a 24 anni di carcere per l’omicidio del suo ex datore di lavoro e per la sua vicinanza alla RAF (Red Army Faction). Leggeremo una lettera di Andreas.
Scrivere alle persone detenute, in filo continuo, dal Anarchist Black Cross – Paris/IDF
La scrittura è un modo accessibile per rompere l’isolamento della prigione, per dimostrare che, all’esterno, siamo uniti. Questo spazio sarà dedicato alla scrittura rapida e collettiva su manifesti e cartoline. Metteremo a disposizione gli indirizzi di persone che si trovano in condizioni di detenzione particolarmente difficili (isolamento, ecc.), materiale scritto e documentazione (compresa la nostra Guida alla scrittura per i detenuti).
Informazioni pratiche
Arrivare sul sito dell’evento
La vecchia stazione ferroviaria di Luméville si trova nella Meuse, in Francia, vicino al villaggio di Luméville-en-Ornois, sul lato sinistro della strada che porta al villaggio di Mandres-en-Barrois. Si può raggiungere in auto. Metteremo dei cartelli per non perdere l’ingresso.
Cibo
Ci sarà una mensa vegana dalla sera di domenica 1 fino alla mattina di lunedì 9. Forniremo cibo e attrezzature per cucinare, ma la cucina sarà partecipativa e basata sull’autogestione. Potrai mettere soldi in una scatola prezzo libro per aiutarci a coprire le spese della settimana.
Dormire
Ci saranno posti per dormire in un edificio sul luogo dell’evento, ma non abbastanza per tutt*. Ci saranno anche posti letto in altri luoghi collettivi nei villaggi circostanti (al massimo 8 km di distanza). C’è molto spazio sul luogo dell’evento se potete portare una tenda, una roulotte o un camion (portate delle coperte se potete!).
Se avete bisogno di posti letto nell’edificio del luogo dell’evento, fateci sapere in anticipo di quanti posti avrete bisogno per organizzare l’evento.
Traduzioni
Le traduzioni saranno fornite, per quanto possibile, in francese, inglese, tedesco e italiano. Se avete intenzione di venire durante la settimana e siete in grado e motivat* a fare traduzioni durante le discussioni, potete dirci in anticipo quando verrete e da quale lingua sarete in grado di tradurre.
Informazioni legali
Abbiamo pubblicato un articolo sulla situazione giuridica e sui controlli della polizia come parte della settimana. Potete leggerlo qui.
Ci vediamo a marzo!
L’Anarchist Bure Cross